IL MOVIMENTO E L’INVECCHIAMENTO ATTIVO

Uncategorized Gen 21, 2022

In età adulta praticare regolarmente Attività Fisica non solo apporta benefici per la salute e aiuta a raggiungere e mantenere una condizione di generale benessere, ma contribuisce anche a porre le basi per un invecchiamento attivo (vedi sotto), strumento di prevenzione per aspirare a un invecchiamento in salute. Infatti, invecchiare in maniera attiva ha effetti positivi sulla salute fisica e psicologica, e su una migliore qualità di vita percepita. Tuttavia, le basi per un invecchiamento attivo vanno costruite prima dell’età anziana attraverso il mantenimento di buone condizioni di salute, la partecipazione alla vita sociale, e la sicurezza di accesso alle cure e alle tutele.

Nel 2020, l’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) ha elaborato delle linee guida in cui vengono riportati i livelli di attività consigliati per fasce d’età. (Tabella 1)

Tabella 1: livelli di attività consigliati per fasce d’età (2020)

Raccomandazioni

Adulti e anziani possono raggiungere i livelli di Attività fisica raccomandati dall’OMS facendo movimento nei diversi setting di vita quotidiana: andando a lavoro a piedi o in bicicletta, preferendo spostamenti non motorizzati, usando le scale, svolgendo le attività domestiche o il giardinaggio e, nel tempo libero, partecipando ad attività ricreative e di svago (giochi, sport, esercizio pianificato).

Per contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario, si raccomanda di interrompere regolarmente i periodi nei quali si sta in posizione seduta o reclinata (idealmente almeno ogni 30 minuti) con periodi di attività fisica anche brevi (della durata di 2-3 minuti), le cosiddette pause attive. Alcuni esempi di pause attive sono: brevi camminate, esercizi aerobici ad intensità bassa/moderata, esercizi a corpo libero svolti sul posto (es. piegamenti sulle gambe, effettuati anche semplicemente alzandosi ripetutamente da una sedia o dal divano), l’alternare periodicamente (per esempio ogni 30 minuti) la posizione seduta con quella in piedi.

Cos’è l’Invecchiamento Attivo?

Attività fisica in tutte le fasce d'età

È il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano.

Invecchiamento attivo significa essere attivi o attivarsi in maniera formale o informale in uno o più ambiti della sfera sociale (lavoro, volontariato, relazioni sociali, assistenza a familiari con disabilità, fare i nonni, ecc.) e della sfera personale (attività del tempo libero, hobby, turismo, giardinaggio, musica, ecc.). I benefici si ripercuotono sia nell’individuo sia nella società nel suo complesso: prolungato apporto produttivo da parte delle persone anziane e contenimento della spesa per servizi sociosanitari e consumo di farmaci

Benefici

Gli adulti e gli anziani fisicamente attivi presentano un rischio ridotto di sviluppare Malattie Croniche Non Trasmissibili (ad es. malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro), una migliore salute mentale (riduzione dei sintomi di ansia e depressione) e cognitiva, una migliore qualità del sonno, un migliore controllo del peso corporeo e una riduzione della mortalità per tutte le cause. Inoltre, negli anziani il movimento aiuta a prevenire cadute accidentali e relative conseguenze, peggioramento della salute delle ossa, declino della capacità funzionale. Negli adulti inattivi è stato evidenziato come il rischio di morte per tutte le cause possa essere efficacemente ridotto attraverso l’adozione di attività fisica praticata già ad intensità bassa o moderata [9].

Anche in situazioni patologiche o croniche le evidenze scientifiche hanno dimostrato che l’attività fisica regolare non solo è un fattore protettivo per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili e per il mantenimento del benessere psico-fisico, ma è anche uno strumento che contribuisce efficacemente a una migliore gestione di determinate condizioni patologiche e croniche, migliorando la qualità della vita.

Per Areafisio