Categoria: Aggiornamenti Scientifici

Analisi della corsa

analisi della corsa - Areafisio fisioterapia
Analisi della corsa – presso Areafisio Manerba D/G (BS)

Cos’è l’analisi della corsa?

L’analisi biomeccanica della corsa è una metodica di videoregistrazione dell’attività su tapis roulant, che mira allo studio dello stile di corsa dell’atleta di ogni livello attraverso la scomposizione di ogni singola fase del passo.

A cosa serve?

L’analisi della corsa è uno strumento di cui si serve il fisioterapista per analizzare lo stile di corsa del soggetto, in un’ottica di correzione del gesto sportivo che ha portato a condizioni dolorose o eventi lesionali. È quindi utile sia per problematiche acute, sia per affezioni croniche.
Patologie che meglio rispondono a questo trattamento terapeutico sono:
– tendinite dell’achilleo
– tendinite rotulea
– fascite plantare
– sindrome della bandelletta ileotibiale
– metatarsalgia
– periostite tibiale
– sindrome femoro-rotulea

Per chi è indicata?

La metodica nasce come strumento di correzione dello stile di corsa nella persona che soffre di una patologia correlata alla corsa. Tuttavia recenti studi scientifici mostrano come, in soggetti sani, modificazioni della falcata, della frequenza del passo o dell’appoggio del piede, possano indurre anche significativi miglioramenti della performance.

Come scegliere la scarpa giusta?

Abbiamo detto come la video analisi scomponga in slow-motion ogni singola fase del passo. Questo permette di capire nel particolare l’appoggio del piede a terra, diagnosticando soggetti che tendono a pronare o supinare il piede in maniera eccessiva, o che scaricano il peso troppo sul tallone o sull’avampiede. Ed è proprio la differenza dell’appoggio nella corsa con la scarpa o senza (più naturale) che ci fornisce informazioni sulla scelta della calzatura più adatta per quel soggetto.

Il Pilates Riabilitativo

Il Pilates riabilitativo è un sistema di allenamento particolarmente consigliato a chi soffre di lombalgia, ossia di mal di schiena in fase sub-acuta e cronica. Nella maggior parte dei casi la lombalgia è causata da problemi di postura, a volte innescati da una vita troppo sedentaria. Il Pilates è una tecnica di allenamento che ti può aiutare a migliorarla ritrovando equilibrio all’interno del tuo corpo.  Inoltre è consigliato in ottica preventiva in quanto, attraverso il rafforzamento di strutture muscolari, permette di migliorare la qualità del movimento e la postura.

Il Pilates Riabilitativo è un metodo di esercizio fisico ideato per distendere e rinforzare il corpo e che da risalto a fattori quali l’equilibrio, l’allineamento, l’esatta respirazione e la stabilità del centro (Core).
Si tratta di un metodo semplice e a basso impatto, raccomandato come una delle forme più sicure di esercizio fisico, ideale per prevenire lesioni, per la riabilitazione e per la salute in generale. Infatti questa disciplina può produrre benefici effetti su chiunque, indipendentemente dall’età e dal livello di forma fisica del praticante.

Nasce da Joseph Pilates come “sistema esclusivo di condizionamento corporeo” in grado di abbinare rafforzamento, stabilità muscolare e un modello di respirazione in grado di raggiungere durante il movimento la coordinazione tra tronco scapole  e bacino.

“Un corpo libero da tensione nervosa e da stanchezza è il rifugio ideale che la natura offre come alloggio a una mente ben equilibrata, pienamente in grado di risolvere con successo tutti i complessi problemi della vita moderna.”

Joseph Pilates

I principi del Pilates Riabilitativo

Questo metodo si avvale di fondamenti sia filosofici sia teorici. E’ costituito da molto più di una semplice serie di esercizi al tappeto, ma piuttosto da un metodo elaborato nell’arco di anni, fondato sull’applicazione e sull’osservazione. I principi cardine su cui si basa sono:

  • Controllo
  • Centro
  • Concentrazione
  • Precisione
  • Fluidità del movimento
  • Respirazione
  • Allineamento
  • Coordinazione
  • Resistenza
  • Allungamento

Ogni esercizio viene eseguito con un obiettivo. Mantenere in posizione neutra la colonna vertebrale, in quanto è l’assetto ideale per la struttura muscolo-scheletrica. Infatti, eseguendo gli esercizi, sarai in grado di trovare le tue fisiologiche curve (lordotica e cifotica) che ti permettono di scaricare correttamente le forze che agiscono sulla tua schiena

Ginnastica posturale in età evolutiva

Ginnastica posturale
Ginnastica posturale in età evolutiva

Cos’è la scoliosi?

La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale piuttosto frequente nei bambini e negli adolescenti. A differenza dell’atteggiamento scoliotico, la scoliosi strutturata è caratterizzata da una deformità permanente dei corpi vertebrali non modificabile senza l’intervento di agenti esterni; coinvolge la colonna vertebrale ma anche altre articolazioni, strutture muscolari e tendinee  e nei casi più gravi può anche associarsi a dislocazione degli organi interni.

A chi è rivolta la ginnastica posturale?

Ragazzi in età evolutiva (11/18 anni) con diagnosi di scoliosi, dorso curvo o ipercifosi/iperlordosi possono beneficiare di questo trattamento (nei casi più gravi come supporto/aiuto al corsetto). Ragazzi con atteggiamenti scoliotici per eliminare le cause che li sottendono ed evitare lo svilupparsi di “vere” scoliosi.

Perchè è importante?

E’ importante porre molta attenzione alle patologie della colonna vertebrale nell’infanzia e nell’età evolutiva per poter monitorarne l’evoluzione ed agire tempestivamente. In base alla gravità e all’evolutività della curva sarà dunque possibile prescrivere la terapia adeguata.

Cos’è la ginnastica posturale?

La ginnastica posturale è volta alla correzione di atteggiamenti posturali anomali attraverso esercizi di autocorrezione aiutando il paziente a costruire un corsetto neuro-muscolare mediante esercizi di rinforzo muscolare mirato. Ciò permette di dare sostegno alla colonna vertebrale e, lavorando sia sulla muscolatura anteriore che posteriore, consente di evitare degli squilibri muscolari e deficit di forza che potrebbero causare dolori in futuro. Queste attività vanno sempre integrate con esercizi propriocettivi che stimolino dunque la presa di coscienza della posizione del proprio corpo nello spazio.

E lo sport?

Lo sport è un’arma fondamentale per combattere problematiche di tipo posturale ma purtroppo a volte non è sufficiente. In presenza di patologie vertebrali è necessario adottare esercizi specifici volti al miglioramento della propria postura. Partendo dal presupposto che lo sport fa bene, esistono delle attività più indicate e specifiche, quindi è importante parlarne con il medico affinchè sport e medicina rientrino nella quotidianità dei pazienti per il loro benessere futuro.